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Arte e gioielli: un binomio vincente.

  • finella6
  • 21 apr 2022
  • Tempo di lettura: 3 min

Istituito il Premio Fablor interamente dedicato agli artisti siciliani. Intervista a Finella Di Prima.

Fablor è il brand di altissima gamma di GDLB (Gambino Di Prima Luxury Brands, ndr), azienda siciliana specializzata nella produzione di esemplari unici di gioielli.

L’azienda nasce con la mission di creare pezzi unici capaci di esprimere un nuovo concept del lusso, inteso sempre più come uno stile capace di osare l’unicità di chi li indossa.

Abbiamo chiesto a Finella Di Prima, chief executive officer di GDLB di parlare della sua azienda e delle sue creazioni, focalizzandoci sugli elementi che legano il brand Fablor al mondo dell’arte.


Finella, quali sono i valori che animano l’azienda e, in particolar modo, il brand Fablor?

GDLB è un mondo in cui espressione e artigianalità sono in stretta simbiosi. Il brand Fablor nasce con lo scopo principale di diffondere un concept del lusso orientato alla libertà d'espressione, in tutte le sue declinazioni e forme stilistiche.


Il mondo dell’arte e quello del lusso sono sempre più vicini, difatti negli ultimi anni abbiamo visto artisti collaborare con i brand dell’alta moda.

Arte e lusso hanno un dialogo aperto e schietto, e seguono un percorso comune. Da sempre le classi aristocratiche e le élites economiche hanno stimolato la produzione artistico-culturale del proprio tempo influenzando anche il “mercato” del lusso: dalla moda, allo stile di vita.

Fablor nasce quasi come un progetto condiviso tra il mondo dell’arte e quello della gioielleria di alta gamma, tant’è vero che tra le prime creazioni abbiamo coinvolto un’artista di fama nazionale, quale Francesca Sirianni, la quale ha disegnato due pezzi unici di grande valore: Gorgone e Galatea, poi realizzati materialmente dal nostro maestro orafo Salvatore Gambino. Inoltre, abbiamo partecipato ad eventi esclusivi, come al Waterfront Costa Smeralda, tempio del lusso nel cuore glamour di Porto Cervo, nel quale abbiamo presentato la nostra collezione ispirata al grande artista Salvador Dalì.


Dall’esperienza di Porto Cervo si sono susseguite una serie di soddisfazioni…

Ogni giorno siamo alla continua ricerca dell’eccellenza: le creazioni Fablor, prima di esprimersi con la manualità, attraversano il cuore e l’intelletto. E questo il pubblico lo sente. Il 2019 è stato per la nostra azienda, un anno importante: abbiamo aperto il primo atelier Fablor al Forte Village Resort (in Sardegna) e siamo stati premiati come eccellenza del made in Italy al Gran Galà Arte Cinema Impresa di Venezia. Inoltre, siamo stati selezionati per rappresentare l’arte orafa siciliana a Perm, in Russia, in occasione della missione commerciale denominata “Settimana Siciliana a Perm”, progetto finalizzato a presentare le eccellenze della produzione siciliana ad un numero determinato di operatori russi interessati alla distribuzione di prodotti manifatturieri.


Ci parli dell’esperienza di Venezia?

Gran Galà Arte Cinema Impresa di Venezia è una manifestazione prestigiosa organizzata dalla Fondazione Mazzoleni e che ha visto la partecipazione di numerosi personaggi dello spettacolo; nell’anno in cui siamo stati premiati vi erano Alba Parietti e Gary Dourdan (attore statunitense conosciuto al grande pubblico nei panni dell’agente Warrick Brown nella fortunata serie televisiva CSI - Scena del crimine, ndr), mentre la manifestazione è stata condotta da Francesco Rapetti Mogol, figlio del grande Mogol, paroliere e produttore discografico. L’aver ricevuto un riconoscimento così importante in un contesto altamente qualificato ci ha riempiti di gioia.


Secondo te, perché il settore del lusso e della moda in generale deve aprirsi al mondo dell’arte?

I brand del lusso devono prendere sempre più coscienza della loro capacità di promozione delle arti. In origine, il brand designava una particolare manifattura o la qualità dell’oggetto/servizio, ed era pertanto strettamente funzionale al consumo. Oggi, invece, i brand del lusso ricoprono un ruolo più attivo nel contesto sociale di riferimento, proponendo contenuti e sponsorizzando iniziative di ampio respiro. In altre parole, i brand devono sempre più divenire catalizzatori culturali.


A proposito di catalizzatori culturali, GDLB è uno dei main sponsor e partner della stagione concertistica 2022.

La nostra rappresenta la storia di un’azienda che dall’entroterra siciliano, con il proprio talento e passione, si affaccia al mondo con successo. La stagione concertistica rappresenta la Sicilia creativa e capace di generare valore attraverso l’arte ed il talento dei propri artisti, ognuno contraddistinto da una propria unicità. Difatti, in occasione del Loving Sicily, abbiamo istituito il Premio Fablor che per l’edizione 2022 sarà conferito a Giovanni Caccamo e Ibla.

 
 
 

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